domenica 26 aprile 2009

Serata del libro - Sedie Vuote...i giovani incontrano gli anni di piombo...




Intensa serata quella proposta dall'Assessorato alla Cultura nell'ambito della Giornata Mondiale del Libro. Presso la Sala Consiliare del Comune di Calliano è stato presentato lo scorso 23 aprile il libro "Sedie Vuote" alla presenza dei curatori il prof. Alberto Conci e Natalina Mosna con la partecipazione di alcuni ragazzi che hanno incontrato i famigliari delle vittime degli anni di piombo. Il tema ancor oggi particolarmente interessante e nello stesso tempo denso di interrogativi ha catalizzato l'attenzione del pubblico presente, dando una visione del tutto inedita dei quegli anni visti appunto dai famigliari delle vittime. Storie di quotidianità, di grande rispetto per le istituzioni ma anche di dolorosa determinazione alla ricerca della verità che per la maggior parte dei casi rimane ancora sconosciuta. Particolarmente gradito il racconto dei ragazzi che si sono avvicendati nella lettura di alcuni passaggi che il libro tratta cercando di trasmettere le emozioni ed i ricordi di chi, per colpa del terrorismo e dello stragismo, ha perso una persona cara. Il prof. Conci ha tracciato il lungo percorso che ha visto la nascita del libro attraverso un impegno non indifferente che ha visto i ragazzi sacrificare le domeniche degli ultimi due anni per raggiungere e intervistare tutti i protagonisti del libro. Il dibattito che è seguito alla presentazione del volume è stato molto animato e ha dato stimolo agli autori per effettuare interessanti precisazioni e nel raccontare aneddoti a volte anche inediti. Nei prossimi giorni, con molta probabilità il 9 maggio, gli autori saranno a Roma, presso il Quirinale, per la presentazione del loro lavoro.

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1 commento:

Unknown ha detto...

.... abbiamo avuto la conferma: i ragazzi saranno al Quirinale il 9 maggio, alla celebrazione della giornata per le vittime del terrorismo e delle stragi, dove incontreranno anche il Presidente.
Un piccolo importante episodio che riconosce la serietà del loro lavoro

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