mercoledì 9 maggio 2012

Ernesto Angelini: LODE POETICA

Dalla vena poetica del nostro autore Ernesto Angelini sgorga un'ulteriore omaggio rimato ad una delle protagoniste femminili della Commedia Dialettale "En dì tornar a Trent" andata in scena lo scorso 20-21-22 aprile al Teatro di Calliano e proposta dal locale neonato gruppo teatrale "Prove de Teatro"...
Lo ospito volentieri vista la simpatica e articolata dedica dell'autore ad un altrettanto simpatica e talentuosa amica e collega "di scena" con la quale ho avuto il piacere di condividere, assieme a tutto il nostro bel gruppo, le emozioni di questa bellissima esperienza teatrale...

Romano Panizza




Loretta … la magnifica moretta


La notai una mattina, drìo al bancòn del bar “Matita”.
La visiòn divenne folgore e la mia favella fu azzittita!
L'è cossìta che suzzède quando el bèl g'ha del sublime:
il respiro si sospende e la facondia non si esprime.

Ma de dentro esplode tutto: lampi, tuoni e anca saette,
che l'estetica è al suo apice ed altro bello non ammette.
Ma il pudore, quella volta, non fù prono al mio digiuno,
e quel desìo misto al caffè non condivisi con nessuno.

Col gran segreto sopra il cuore, quel mio anonimo sentire,
nel bruciòr di fiamma viva perchè d'agìr mancò l'ardire,
me ne andai con passo greve nell'indugio di chi aspetta
forestiero alla locanda ma, soprattutto, alla moretta.

Nell'ignara sua avvenenza, la moretta impresse un'orma
e dalla retina al mio cuore un bel sogno ha preso forma.
Ma chi sòn io per declamare, palesando le mie brame
a colei che di Calliano è la più bella del reame?

D'armonia tutta dipinta, nel trasporto di un sorriso,
se la guardo c'è l'aurora che si accende su quel viso:
linee morbide e avvolgenti impreziosiscono il diadema
di proporzioni ed eleganza che mamma sua le fece emblema.

Da quella volta mi al “Matita”, no sòn mìga pù tornà,
ma il destìn, per altre vie, altri incontri ha organizzà.
E la prima fu a teatro, in quello show tutto nostrano
orchestrato dalla Lia con gli apprendisti di Calliano.

D'extrasistole al suo strip, il mio còr mi esplose in petto
sconfessando la canuzia con l'ardòr di un giovinetto.
L'altra volta fu all'arena dei “Callianoti allo sbaraglio”
e recidivo e impenitente mi feci prono a quel barbaglio.

Quindi, infine, ai nostri giorni, in un trionfo di mimose,
armonie di nuove arsure nel mio intimo depose.
Ma el destìn calando l'asso, in questo aprile al giorno venti
rinnovòmmi ai sensi tutti gli argomenti suoi attraenti.
 
In dialettàl e ameno eloquio, recitando “En dì tornar a Trent”,
spumeggiante come l'onda, me la sòn trovada arènt.
En trionfo de freschezza quel so intonar “Bandiera gialla”!
Na sventàda de giovinezza l'è stà 'l vardàrla mentre balla!

Come il tuono squarcia il cielo accodandosi al baleno,
così deflagra nel mio tempo quel ricordo in cui altaleno.
E quel barbaglio di memoria si fa diadema al mio roseto
sulle rive della notte quando il mondo è un po' più cheto.

E quasi al par d'un galeotto che per scampàr dopra la lima,
adèss sòn qui che me arrovello metèndo 'nsèma qualche rima.
Ma la fuga è un'illusione perchè dal destìn no se ghe scampa,
e le passioni in questa vita sòn come incendio che divampa.

E l'è n'incendio de quei giusti, che te rostìss come 'n polàstro
e nel crepitio di quelle fiamme le emoziòn le scorre a nastro.
Vàrda ti, quela Loretta,  l'è sta en “tsunami lagarino”,
dal bancòn del bar “Matita” fin sul proscenio del teatrino!

Per el resto, no sò gnènt, perchè mi no l'ho pù vista,
ma vorrei lasciarle un cenno dell'infruttuosa sua conquista.
Affinchè nel suo danzare dentro al borgo di Calliano
le risuoni un'eco armonica d'un poetàr ascoso e arcano.

Perchè se l'è vera, come è vero, che il digiùn ciàma pastura,
parimenti ha una sua essenza questo ameno far scrittura.
Po', de ciàcere  è innegabile,  che no s'è mai 'ntesì nessuno,
tantomeno el sottoscritto che l'è contrario a ogni digiuno.
 


(Ernesto Angelini – Calliano 26 Aprile 2012)
(ernesto.angelini@alice.it)



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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Ernesto, poeta fecondo, rimatore facondo!
Con leggerezza di lessico e profondità d'animo ci regali testi che sembrano trine!
E fortunata Loretta.

Roberta

Unknown ha detto...

Ciao Ernesto, parole meravigliose che vanno fino in fondo all'anima,complimenti di cuore.

Nasato Valeria

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