martedì 2 giugno 2009

Gita scolastica di fine anno con "rancio alpino".






Stiamo per giungere al termine del periodo scolastico e, come accade in gran parte delle scuole, è tempo di bilanci, di resoconti, di giudizi ma sopratutto di "gite". La Scuola Elementare di Calliano in tal senso ha voluto proporre ai propri alunni per lo scorso 1 giugno un' uscita territoriale sull'altipiano di Lavarone. E' già da parecchi anni che tale opportunità si rinnova dando anche la possibilità al gruppo locale degli Alpini di Calliano di offrire ai propri bambini e ragazzi il pranzo che si inserisce all'interno della giornata educativa. L'itinerario proposto dagli insegnanti ha portato l'intera scolaresca di Calliano, alla quale si è aggiunta una classe di 5a di Besenello, nei pressi di Lavarone dove, nella mattinata, si è tenuta la visita alla Casa del Miele, mentre le quinte hanno visitato il Forte Belvedere, antica fortezza austro-ungarica e museo della guerra 14-18.
Nel frattempo, il gruppo ANA di Calliano, guidato dal Capogruppo Fabio Pernecher, già dal primo mattino si dava appuntamento presso la sede degli Alpini di Lavarone per uno sforzo comune nell'offrire ai propri bambini e ragazzi un gustoso "rancio alpino" quantomai adatto al tema ed alla giornata che gli alunni stavano vivendo.
Ad ora di pranzo, cornice una giornata di sole ed una gradevole temperatura, i circa cento posti preparati all'esterno della sede alpina sono stati velocemente occupati da ragazzi e insegnanti ai quali si sono aggiunti sia il Parroco di Calliano Padre Mario Pangallo, sia il Sindaco di Calliano Marco Pompermaier al fine di testimoniare vicinanza e sostegno delle istituzioni al ruolo educativo in tutte le sue forme.
Nel pomeriggio la visita è proseguita alla volta di Luserna dove i ragazzi hanno avuto la possibilità di ammirare la Casa Museo di Luserna, significativa testimonianza dello stile costruttivo delle abitazioni dell'altopiano lusernese, un modello che esprime la semplicità e l'essenzialità della vita rurale di questa popolazione, per poi addentrarsi nella Mostra "Il Cacciatore delle Alpi", allestita presso il Centro Documentazione Luserna. L'esposizione racconta, attraverso curati alllestimenti, diorami e filmati, la storia della caccia nella regione trentina, cos'era e come si è modificata ed evoluta nel tempo, da "pratica della sopravvivenza" ad attività venatoria, mostrando nel persorso espositivo alcuni esempi dei metodi di caccia utilizzati dall'epoca neolitica fino ai giorni nostri.
Alla sera, con la stanchezza a farla da padrona, i ragazzi scendendo dal pulmann non hanno potuto fare a meno di raccontare ai propri genitori le emozioni che li hanno accompagnati durante una giornata chiaramente riuscita grazie ad una organizzazione impeccabile.

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