lunedì 21 marzo 2011

Le reliquie di ANTONIO ROSMINI a Calliano


Si è svolta lo scorso 20 marzo presso la Parrocchiale S.Lorenzo di Calliano l'accoglienza delle reliquie di Antonio Rosmini. Momento significativo celebrato alla presenza del rappresentante dell'ordine Rosminiano Padre Romano, dei religiosi e delle suore Rosminiane, degli ascritti all'ordine e delle autorità civili di Calliano. Le reliquie saranno a Calliano in modo permanente e nei prossimi mesi saranno poste in una nicchia appositamente creata all'interno della Chiesa Parrocchiale.
Si riporta di seguito il saluto iniziale della comunità parrocchiale, prolusione alla cerimonia religiosa:
Un caro saluto a tutti i presenti ed un caloroso benvenuto ai padri, le suore e agli ascritti dell’Ordine Rosminiano, alle autorità civili. Calliano quest’oggi si trova a vivere un’esperienza unica e densa di significato. Il disegno imperscrutabile del Creatore ci ha voluti qui quest’oggi per vivere l’esperienza dell’incontro con il Beato Antonio Rosmini. Per Calliano è un momento di straordinaria importanza frutto di un intenso cammino di fede condiviso in questi anni con il nostro pastore Padre Mario profondo conoscitore e testimone del pensiero di Rosmini. Padre Mario più volte ed in più occasioni ci ha spronato ad un affidamento totale a Dio ed alla sua provvidenza a cui l’uomo giunge attraverso tappe talvolta inimmaginabili. Oggi siamo di fronte ad un evento forse inaspettato per la nostra piccola comunità, un evento che nel contempo ci fa toccare con mano il dono di Dio per tutti noi nel suo misterioso disegno. La nostra comunità impegnata nella ricerca della Verità affronta quest’oggi un’importante tappa sul sentiero che porta alla redenzione. Un sentiero a volte dissestato come fu il percorso del Cristo verso la Resurrezione. E’ sul quel percorso che tutti noi siamo chiamati ad incontrare il volto di Gesù, a ricercare il suo sguardo buono e misericordioso. Accanto a noi quest’oggi percepiamo la presenza di Rosmini come nuovo amico, un Cireneo contemporaneo che quasi per caso si avvicina al nostro cammino di fede per essere aiuto nella nostra intima ricerca della verità. Da oggi è qui nel nostro vivere quotidiano…e ne siamo ancor prima che felici, orgogliosi. Assieme al nostro pastore abbiamo imparato a conoscere, a fidarci di Rosmini. Abbiamo conosciuto la profondità del suo pensiero e la semplicità con la quale lui parla da uomo contemporaneo alla nostra fede, alla nostra ragione ed al nostro cuore. Rosmini oggi entra nella nostra comunità, nella nostra vita di tutti i giorni con il suo messaggio di speranza, di carità, di salvezza e lo fa consapevole che l’uomo oggi come allora vive la sua vita di cristiano non solo nell’ambito religioso ma anche in altri contesti all’interno dei quali il cristiano stesso deve poter essere in grado di testimoniare l’amore che porta dentro se. Rosmini recita infatti:

Nell’esterna manifestazione della grazia interiore consiste veramente il compimento e la perfezione della pietà, non arrossendo di dare a Dio gloria per tutti i modi anche in faccia al mondo, che stoltamente schernisce quanto ignora

Forse non riusciamo ancora a spiegarci il fine ultimo della sua presenza tangibile che si compie quest’oggi all’interno della nostra chiesa parrocchiale ma siamo già consapevoli che non farà altro che rafforzare in noi la consapevolezza dell’essere inseriti a pieno titolo nel disegno di Dio che ci vuole con se alla fine dei nostri giorni a scapito delle più svariate forme di nichilismo con cui dobbiamo convivere.
Anche per questo ringraziamo il Signore di questo importante dono non dimenticando un fondamentale passaggio del pensiero di un Rosmini poco più che diciottenne che vuol essere il primo incoraggiamento che il Beato offre quest’oggi alla nostra comunità :

“È vero, noi non siamo santi; ma a me dispiace quando alcuna mi fa questa obbiezione, ed io fidatamente rispondo loro, che Iddio ci può far santi, e che io lo spero in Gesù Cristo, e che tutti ne abbiamo il diritto, e tutti abbiamo aperta la strada ad uguale virtù e gloria. Sì, lo spero e l’otterremo, se noi pregheremo senza intermissione e se ci raccomanderemo a Dio, a Gesù Cristo, alla suaMadre, e a tutti i Santi. Voi pregate per me, ed io farò similmente per voi”.

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