giovedì 29 agosto 2013

Andrea Fusaro inaugura Polittico in Val Brembana

articolo estratto dal quotidiano "Trentino" d.d. 02/09/2013
CALLIANO. Un intero paese in festa attorno alla pittura di Andrea Fusaro, artista di Calliano. «Siamo nella Valsecca, in provincia di Bergamo, in un pianoro soleggiato che si apre tra verdi abetaie- scrive Mario Cossali - La prima contrada è Bordogna, col nucleo fortificato della "torre" è la cappella di San Rocco eretta a suffragio dei morti della peste (1630). Il nucleo di Forcella, patria del Card. Cavagnis (1841-1906), è sull'antico bivio per la Val Fondra, con la chiesetta preziosamente affrescata cui è annesso un portico per il ricovero dei viandanti. Proseguendo, prima di arrivare a Roncobello, il centro più importante della valle, si incontra Baresi, che custodisce ancora il nucleo storico da cui nel '400 i pittori Bonetti emigrarono a Bergamo e a Venezia. Proprio a Baresi, terra di pittori, vicina alla piccola patria dei Baschenis, è arrivato l’entusiasmo creativo di Andrea Fusaro, il pittore di Calliano che alterna da anni dipinti su tela a pitture murali.
A Baresi per una curiosa coincidenza di generose amicizie e di intelligenti iniziative Fusaro è stato ospitato quest’estate dalla minuscola eppur vitalissima comunità per inventare con la sua tecnica e il suo linguaggio una storia che decora un’ampia superficie divisa in cinque lunette di un alto muro di contenimento al centro del paese. Paese di cacciatori e allora il nostro pittore dipinge la caccia in diversi momenti e sotto diversi aspetti, ma chiude la serie delle cinque lunette con una scena di festa attorno ad una grande polenta e la conclude. I fucili sono spariti e il pittore si ritrae felice con un amico attorno al desco con un allegro san Francesco. Solo con l’arte Andrea Fusaro sa guardare il mondo , farsi capire e capire lui stesso tutto quello che gli passa davanti agli occhi, alla mente e al cuore. Con i suoi colori e con i suoi segni egli esprime il mondo che si porta dentro e che ha i riflessi del sogno più profondo e dello stupore continuo, nei quali riesce a coinvolgere tanti con incredibile energia».





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