lunedì 17 marzo 2014

VISITA PASTORALE 2014


Cos’è la Visita pastorale
"La visita pastorale è una delle forme, ma tutta particolare, con le quali il vescovo mantiene i contatti personali col clero e con gli altri membri del popolo di Dio per conoscerli e dirigerli, esortarli nella fede e alla vita cristiana, nonché per vedere coi propri occhi nella loro concreta efficienza, e quindi valutarli, le strutture e gli strumenti destinati al servizio pastorale. La carità pastorale è come l’anima della visita; il suo scopo non tende ad altro che al buon andamento delle comunità e delle istituzioni ecclesiastiche" (Ecclesiae imago, 166).
La Visita pastorale non è un semplice istituto giuridico, prescritto al vescovo dalla disciplina ecclesiastica, e neppure una sorta di strumento d'inchiesta. Mediante la visita pastorale il vescovo si presenta concretamente come visibile principio e fondamento dell'unità nella chiesa.
Poiché, inoltre, la Diocesi, prima di essere un territorio, è una porzione del popolo di Dio affidata alle cure pastorali di un vescovo, opportunamente il Direttorio Ecclesiae imago scrive che il primo posto nella visita pastorale spetta alle persone. Per meglio dedicarsi a loro il vescovo delega ad altri l'esame delle questioni di carattere più amministrativo.
La visita pastorale, preparata e programmata, è occasione propizia di una conoscenza mutua tra Pastore e popolo a lui affidato.
"La Visita pastorale offre al Vescovo una felice occasione di lodare, stimolare, consolare gli operai evangelici, di rendersi conto personalmente delle difficoltà dell’evangelizzazione e dell’apostolato, di riesaminare e rivalutare il programma della pastorale organica, di raggiungere il cuore dei fratelli, di ravvivare le energie forse illanguidite, di chiamare, insomma, tutti i fedeli al rinnovamento della propria coscienza e ad una più intensa attività apostolica. Quindi il primo posto nella visita l’hanno le persone, sia individualmente sia in associazioni, specialmente quelle che prendono parte all’apostolato" (Ecclesiae imago, 166)
Nelle parrocchie deve essere privilegiato l'incontro con il parroco e gli altri sacerdoti. La visita pastorale è il momento in cui si esercita il ministero della predicazione e della catechesi, del dialogo e del contatto diretto con i problemi della gente; occasione per celebrare in comunione l'eucaristia e i sacramenti, condividere la preghiera e la pietà popolare. In questa circostanza si impongono all'attenzione del Pastore alcune categorie: i giovani, i bambini, gli ammalati, i poveri, i lontani.
La Visita pastorale è poi occasione per fare verifica sul cammino pastorale del post-concilio e per proporre gli orientamenti pastorali alla luce del Vaticano II e del nostro cammino di chiesa senigalliese (soprattutto in riferimento alla Missione diocesana).


Nella giornata di domenica 16 marzo 2014 la comunità di Calliano ha accolto il Vescovo Luigi Bressan in una una splendida cornice di sole in una delle bellissime giornate pre-primaverili che il meteo permette in questi giorni. Ed è proprio il sole ha dare ispirazione al Pastore che visita la sua Chiesa nell'introdurre quello che sarà il tema liturgico della seconda domenica di Quaresima...la trasfigurazione di Cristo. 

Matteo 17, 1-9
Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.

Il Vescovo ha esortato la Comunità a risplendere come Cristo, ad essere luce per il prossimo, a trasmettere i valori luminosi del vivere cristiano. 
La parrocchiale San Lorenzo gremita di fedeli ha voluto tributare un intenso benvenuto al Vicario di Cristo attraverso l'accoglienza che si è concretizzata fin dall'arrivo del Vescovo al bivio nord del paese dove è stato accolto da una rappresentanza del Consiglio Pastorale sostando qualche minuto in preghiera davanti alla statua della Madonnina. Poi, salito su una bellissima macchina d'epoca, Monsignor Bressan ha fatto il suo ingresso in Paese "scortato" dai Vigili del Fuoco e da un nutrito gruppo di bambini e ragazzi della catechesi che, attraverso i classi "scandorloti", hanno fatto da cornice "rumorosa" e "festante" all'arrivo sul sagrato. 
Davanti alla chiesa la festosa accoglienza dei bambini della catechesi tramite un saluto "corale" ed un lancio suggestivo di palloncini colorati nel cielo terso, a seguire il discorso di benvenuto del Sindaco Marco Pompermaier con la consegna del libro di Don Valerio Bottura sulla storia di Calliano
La Corale Laurentius diretta dal M.o Bertolini, accompagnata all'organo per l'occasione dal M.o Antonio Grott, ha dato inizio alla celebrazione liturgica. 
Al termine della cerimonia le associazioni del paese hanno allestito all'esterno della chiesa sulla Via Valentini una tavola imbandita dove c'è stata l'occasione gradita di ricevere dalle mani del Vescovo stesso una fetta dell'ottima torta preparata con cura per l'occasione.






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